In un’isola brasiliana viene osservato da più di 10 anni un comportamento culturale unico della popolazione di coati locale (introdotta dall’uomo). In questi procionidi sociali era già noto l’utilizzo zoofarmacognosico di resine vegetali e artropodi (in particolare diplopodi), strofinati sul pelo come antiparassitari. Su Ilha do Campeche le sostanze repellenti naturali sono state sostituite dall’utilizzo di saponette e detergenti che gli abitanti umani lasciano in prossimità di bacinelle/lavatoi esterni alle case. Questi prodotti vengono raccolti dai coati e spalmati accuratamente con la bocca e le zampe sia su di sé, sia socialmente (introducendo il comportamento con richiami affiliativi) su altri coati del gruppo. Come atteso dall’ipotesi culturale del comportamento, l’originale utilizzo di sapone si diffonde anche nei coati delle nuove generazioni nate sull’isola