Questo volume (di oltre 370 pagine) è una raccolta dei testi che hanno fatto parte dei corsi di aggiornamento in Etologia Relazionale® dal 2018 al 2021. Testi inizialmente destinati alla formazione dei soli operatori qualificati del settore che ora, grazie alla realizzazione di questo libro, potranno essere richiesti da tutti gli studenti della Scuola di Etologia Relazionale®, operatori e non!
In questa prima raccolta abbiamo parlato di menti, evoluzione e comportamenti animali. Scimmie, cani, cavalli, gatti, vacche, suini e pecore, ma anche polpi, pesci e orche: il solo filo conduttore è il desiderio di conoscere meglio gli altri abitanti del pianeta, da prospettive spesso inedite nella letteratura in lingua italiana.
Di seguito pubblichiamo con immensa gratitudine il primo feedback pervenutoci, ad opera di Alessandro Lamuraglia
Più che un altro libro è, di nuovo, un percorso necessario. Perchè intanto bisogna scoprire chi sono gli altri abitanti del nostro pianeta. E come sempre, Myriam Jael Riboldi raccoglie studi ed esperienze per farcelo sapere. Mi sento molto piccolo nello scoprire cosa avviene ad un passo da noi. Sono belli i documentari su animali esotici e colorati. Spesso sono belli perché sono lontani da noi. In questo libro invece si capisce a quale mondo apparteniamo ad appena un centimetro dal nostro gomito. Straordinario è tutto ciò che abbiamo vicino e, sorprendentemente, in una delle parti più belle di questo lavoro, cosa c’è in quel mondo misterioso che è il mare. Ci sono descrizioni o storie sui polpi o sulle orche che verrebbe voglia di confinare a favole da cartone animato. Se non fosse che sono vere, descritte ed accadute a studiosi o ricercatori. C’è un mondo fatto di catene di collaborazione tra esseri apparentemente così distanti tra loro che sarebbero incredibili se solo non fossero state chiaramente osservate e studiate. Sapere che grossi predatori (i nostri “cattivissimi”) vanno dal “barbiere” a farsi ripulire da piccoli esseri e che si stringono patti e alleanze, ramificazioni di cooperazione complesse, deve ribaltare per forza la nostra visione di chi siamo. E cioè, siamo poco, o molto. Di sicuro non più degli altri viventi. Il libro è un pozzo di elementi di conoscenza, supportato da ciò che abbiamo già capito come ricerca tecnica, ma che apre la strada al vuoto che dobbiamo riempire noi. L’insieme delle esperienze raccontate e delle spiegazioni sull’evoluzione (descritta in modo comprensibile) lascia aperta la strada alla nostra valutazione personale. Io, dopo questa lettura, mi sento ancora più piccolo e so che ho ancora tanta strada da fare. E però è quello che mi serve per migliorare, se mai ce la farò. Intanto il percorso ce lo indica naturalmente (senza mai salire in cattedra con boria o arroganza) questo prezioso lavoro.